Un prodotto da portare al mare, l’Arnica

Conosciuta in modo particolare dalle mamme l’arnica è uno dei prodotti naturale che meglio di altri aiuta, in caso di bisogno, durante le vacanze al mare, ma partiamo dall’inizio.

L’arnica appartiene alla famiglia delle compositae ed è quindi molto vicina all’ambrosia, al tarassaco ed all’echinacea.

La possiamo vedere in montagna e la sua altezza tocca 70 centimetri, campi interi di fiori giallo-arancio.

In commercio possiamo trovarla sia in farmacia che in erboristeria venduta in crema oppure in gel viene solitamente usato per aiutare la guarigione delle conseguenze da cadute ma non tutti sanno, però, che questo prodotto, molto usato anche in ambito omeopatico e fitoterapico, è un validissimo alleato anche contro le punture d’insetto.

La crema, o gel, all’arnica viene utilizzata spesso perché, come anticipato, è un ottimo alleato nel lenire il dolore in caso di urti, cadute, distorsioni o contratture muscolari, questo perché l’arnica è ricca di fenoli e flavonoidi sostanze che innescano un effetto analgesico.

L’arnica però ha anche un potere antiinfiammatorio ecco perché il suo utilizzo può essere efficace in caso di scottature oppure di lividi, ma questo prodotto frutto della natura racchiude al suo interno anche un’azione antisettica motivo per il quale si consiglia il suo utilizzo anche in caso di punture di zanzara o più semplicemente quando lo stress causa inestetismi cutanei come l’acne.

In questo periodo di vacanza dobbiamo considerare la lunga esposizione al sole ecco che l’arnica, grazie alla sua composizione, diventa la soluzione migliore da adottare anche in caso di eritema solare.

Ma come si utilizza l’arnica?

Che sia in crema oppure in gel per avere ottimi risultati il consiglio è utilizzare questo prodotto spalmandolo sulla parte interessata almeno due o tre volte al giorno, in caso di scottature si eviterà quel fastidioso colore rosso tipico della scottatura della pelle, ad esempio.

Questa indicazione da seguire in particolar modo per i primi giorni e continuando diminuendo il numero le applicazioni a mano a mano che il colore rosso scompare.

Come ogni prodotto che allevia il dolore e aiuta nei processi di guarigione anche l’arnica ha delle indicazioni particolari da seguire la più importante è NON ingerirla perché causerebbe problemi al cuore ma anche al fegato e allo stomaco. L’arnica non va utilizzata su ferite aperte, ulcere o escoriazioni dovute magari allo sfregamento contro superfici ruvide.

Ultimo accorgimento, si consiglia sempre di utilizzare questo prodotto solo per il tempo necessario in modo da evitare qualsiasi possibilità di dermatite da contatto.

Mariangela Bonaparte

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