Uno dei sogni ad occhi aperti che spesso facciamo è quello di ritagliare del tempo per noi da passare all’interno di un centro wellness, detto anche centro benessere oppure spa, al fine di poter ricaricare le energie e ripristinare il vigore mentale.
Ma, in particolar modo in questo periodo, non c’è la possibilità di ritagliare del tempo da lavoro e famiglia tale da permetterci di pernottare, almeno per una notte, all’interno di questi centri benessere e di godere di massaggi o prodotti bio adatti a risollevare sia lo spirito che la mente e spesso, quello che sembra un sogno consolatorio, si rivela come “piccola delusione” da dover superare rischiando di aggravare lo stato di stress che già si percepisce in modo importante all’interno della quotidianità.
Non potendo, quindi, programmare una vacanza, anche solo di pochi giorni, all’interno di un centro benessere proviamo a sfruttare uno dei suggerimenti che gli architetti suggeriscono nel caso di lavori di ristrutturazione casa cioè creare uno spazio del tutto personale, ove possibile, realizzando un angolo relax.
Ma nei casi in cui ristrutturare casa o cambiare mobilio non fosse possibile quale soluzione meno ambiziosa potrebbe essere valida nella ricerca del benessere personale?
Uno dei suggerimenti che spesso danno gli esperti è di scegliere la strada più semplice per crearci un angolo benessere che regali alla mente un senso di serenità iniziando, quindi, con il riorganizzare l’interno dei mobili perché questo può fornire una visione d’insieme e chiarire quali passi fare successivamente, ma come districarsi tra vecchi prodotti dedicati al benessere ed i nuovi?
La data di scadenza:
I prodotti, in particolar modo quelli dedicati al benessere, hanno una data di scadenza segnata sulla confezione, quindi, è fondamentale controllarla in modo da scartare l’eventuale prodotto se ha già superato l’indicazione della casa madre.
Inci
Quando vogliamo sapere davvero cosa usiamo per il benessere del nostro corpo la cosa migliore da fare è leggere l’elenco degli ingredienti che la casa produttrice ha, per obbligo di legge, stampato sulla confezione.
In quella breve ma importante lista c’è scritto tutto ciò che troviamo all’interno del prodotto che stiamo usando.
la scelta bio
Grazie al controllo dei componenti siamo in grado di sapere se il prodotto che usiamo per il viso o il corpo risponde alle necessità che cerchiamo di soddisfare.
prodotti aperti
Capita di trovare durante la sistemazione dei prodotti per la cura del corpo creme oppure oli aperti ma mai consumati forse perché frutto di una scelta sbagliata o forse perché non più in linea con i nostri bisogni. In questi casi dobbiamo considerare che la scadenza non sarà più quella indicata nella confezione ma sarà sicuramente inferiore. Se non abbiamo certezza della data di apertura il miglior consiglio è liberarsene perché un prodotto malamente conservato può non essere più efficace o, nella peggiore delle ipotesi, causare danni.
chimica verso Bio
Quando scegliamo prodotti che riguardano il benessere una delle considerazioni che è bene fare riguarda le differenze tra prodotti con grandi quantitativi chimici, artificiali oppure una composizione Bio tale da rispettare il pianeta ed al contempo apportare i benefici che il nostro corpo richiede.
Ovviamente esistono delle differenze, a parità di buon prodotto, tra le due composizioni ma, in questo caso, la valutazione è del tutto personale.
Nel caso si cerchi una soluzione che porti più semplificazione all’interno della nostra quotidianità, già complicata a causa di fattori esterni, il riposizionamento e la nuova scelta di quelli che sono i nostri alleati dedicati al benessere, rispondono alla promessa di tranquillità che ci spinge a scegliere nel momento dell’acquisto e che, di conseguenza, permette alla nostra mente quella forma di relax data dalla sicurezza della scelta.
Mariangela Bonaparte